Il ruolo educativo del volontariato
Come ogni anno si è rinnovato per gli educatori, i volontari e l’intera comunità l’appuntamento della settimana educativa, durante la quale si sono tenuti diversi eventi adatti ad ogni età, dai più piccoli, agli adulti, fino ad arrivare ai nonni. Il filo conduttore che ci ha accompagnato in questa settimana è stata la riflessione sul ruolo educativo del volontariato, in particolare legato al contesto dell’oratorio. Gli oratori riescono ancora ad essere terreno fertile per la crescita della cultura del dono e dell’impegno per il bene comune?
Questa riflessione è stata argomento dell’incontro che ha dato il via a questa settimana educativa, tenutosi mercoledì 24 gennaio. In questa occasione è stata presentata da Giacomo Baronchelli, rappresentante del Centro Oratori Bresciani, la ricerca condotta dagli Oratori delle Diocesi Lombarde intitolata “La casa del dono: indagine sugli oratori lombardi e il volontariato”. Questa ricerca si pone l’obiettivo di indagare se ancora oggi il contesto oratoriano sia fondamentale per generare in chi lo frequenta (in maniera più o meno attiva) i valori della gratuità e del dono di sé.
A dimostrazione di ciò abbiamo ascoltato le testimonianze di due volontari, anch’essi rappresentanti del Centro Oratori Bresciani, che hanno scelto di dedicare parte della loro vita al volontariato, mettendosi al servizio inizialmente della propria comunità e successivamente anche all’interno della Diocesi Bresciana. Dalle loro parole si evince quanto l’esperienza vissuta in oratorio abbia influito in maniera significativa sulla loro crescita personale, evidenziando in particolare come il volontariato abbia plasmato il loro comportamento e influenzato il loro modo di relazionarsi al prossimo, non solo all’interno dell’oratorio ma anche al di fuori di esso.
Riflettendo poi in un secondo momento con i nostri ragazzi, è emerso come le esperienze dei due volontari siano in linea con quelle che abbiamo vissuto e stiamo vivendo nel nostro oratorio, che è a tutti gli effetti la nostra “casa del dono”. Una casa che conta già sul sostegno di tanti volontari, ma è sempre aperta ad accogliere ulteriori forze: il cammino del volontariato è ancora lungo!
In continuità con il tema del volontariato, nella giornata di domenica pomeriggio i nostri adolescenti volontari hanno dedicato il loro impegno ad animare l’oratorio, organizzando un coinvolgente torneo a squadre tra genitori e figli. Questo evento non solo ha contribuito all’atmosfera gioiosa e famigliare dell’oratorio, ma ha anche rappresentato un’opportunità concreta per mettere in pratica i valori della collaborazione e del coinvolgimento attivo, promuovendo ulteriormente la cultura del dono e dell’impegno per il bene comune.
Un altro appuntamento significativo è stato l’incontro con i nonni, la mattina del 30 gennaio, in cui una decina di nonni si sono confrontati su come trasmettere ai propri nipoti la bellezza del mettersi a servizio degli altri. La società attuale non sempre offre un contesto facile da questo punto di vista, tuttavia tutti hanno colto l’opportunità che l’ambiente dell’oratorio, vissuto insieme con i nipoti, possa essere un ambiente importante da questo punto di vista.
Infine mercoledì 31 gennaio, in occasione della memoria di San Giovanni Bosco, la celebrazione serale dell’Eucaristia ha permesso di ricordare le tante persone che hanno nel tempo “costruito” l’oratorio sognandolo come una casa per tutti e, in particolare, per i giovani.
Alcuni educatori
(dal Bollettino Parrocchiale di Marzo 2024)