Il gruppo preadolescenti di quest’anno è formato da 27 ragazzi, di seconda e terza media, accompagnati da 5 educatori.
Gli incontri si svolgono il lunedì sera e dopo una breve preghiera iniziale, aiutati da video o testi di canzoni, ci confrontiamo su tematiche che riguardano la quotidianità dei ragazzi.
Il programma è stilato all’inizio del percorso, ma se i ragazzi hanno esigenze particolari, diamo voce alle loro richieste. Le cronache attuali ci hanno suggerito, come argomento di quest’anno, il RISPETTO. Dall’analisi del termine, i preadolescenti hanno definito il rispetto, come l’atteggiamento che ci permette di riconoscere il valore e i diritti delle persone e delle cose.
Il primo contesto analizzato è stato l’ambiente e abbiamo appurato che il tema dell’ecologia sta molto a cuore ai ragazzi. Nel loro piccolo, si sono impegnati ad attuare strategie per arginare l’incuria e la maleducazione di molti, purtroppo la maggior parte adulti, che non si rendono conto dei danni che, con il loro comportamento, arrecano all’ambiente.
Successivamente siamo passati al rispetto verso la vita, che è un dono meraviglioso e va custodito! Di conseguenza siamo contrari a qualunque comportamento, vizio o dipendenza che possa nuocere alla nostra salute!
Chiuderemo il programma con il rispetto verso il prossimo, analizzando le relazioni fra i ragazzi e suggerendo le basi di una sana amicizia.
I momenti forti come l’Avvento e la Quaresima ci permettono di stimolare la spiritualità dei preadolescenti, che sta diventando sempre più personale ed autonoma.
La partecipazione alla festa del carnevale con l’oratorio, ha dato la possibilità ai ragazzi di frequentare, in un clima allegro e collaborativo, gli adolescenti e i giovani della comunità.
Il 25 febbraio i preadolescenti sono stati impegnati a Chiari, in un’attività proposta dalla diocesi, la start-up della fede, che ha permesso loro di incontrare i ragazzi di tutta la zona, gli iscritti erano circa 500!
Il gruppo di quest’anno è formato da ragazzi che, senza difficoltà, si confronta liberamente, con il massimo rispetto delle idee altrui. L’esuberanza, l’entusiasmo e la serenità dei ragazzi, rendono i nostri incontri frizzanti ed il tempo in loro compagnia vola!
Noi educatori crediamo molto nel compito educativo che ci è stato affidato, con l’aiuto di Dio e nel meglio delle nostre capacità, cerchiamo di stare vicino ai nostri ragazzi sulla strada avventurosa ma spesso, insidiosa della loro vita.
Milena, Matteo, Giada, Herman e Giulia
(dal Bollettino Parrocchiale di Marzo 2024)
